giovedì 31 luglio 2008

30 Giorno: Islamabad - Casa

Stanotte siamo partiti dalla pensione alle 22:00, ora italiana. Dopo un'ora siamo all'aeroporto di Islamabad, ma ci imbarchiamo appena dopo due ore con destinazione Doha: arriviamo verso le 6:00 di stamane. Un'ora e mezza di attesa e prendiamo il volo per Francoforte: arrivo ore 14:30.
L'ultimo aereo ci porta a Venezia, dove atterriamo con 10 minuti di ritardo alle 17:29.
Ad attenderci troviamo i nostri amici e familiari.



Nei prossimi giorni il blog continua dalla vivavoce dei protagonisti!

mercoledì 30 luglio 2008

29 Giorno: Islamabad


Stamattina abbiamo aspettato a lungo la guida perchè ad Islambad tutto incomincia tardi!
La città è relativamente giovane: ha 45 anni ed è fatta a settori quadrati, un po' come "battaglia navale" (g4 - f7 etc).
Dovevamo visitare la moschea, ma non ci hanno permesso di entrare perchè avevamo i pantaloncini corti. La moschea, dato che la città è di recente costruzione, è architettonicamente moderna.
Abbiamo raggiunto le Margalla Hills per ammirare il panorama, ma essendo la giornata molto calda, con un tasso di umidità elevato, c'era foschia e quindi una scarsa visibilità.
Scesi dalle Margalla Hills siamo andati a vedere il Rawal Lake: acqua di un bel colore marrone!
In seguito ci siamo dedicati allo shopping.
Alla fine siamo andati a mangiare afgano: spiedini di carne, riso e qualche verdura, poco speziato e poco piccante, ma buono.
Classica visita al negozio di tappetti e poi ritono alla pensione, dove ci aspettava il referente dell'agenzia: c'erano da sbrigare le pratiche burocratiche per la spedizione via cargo del materiale. C'e molta burocrazia in questo paese e non sono molto elastici.


Margalla Hills*



*Foto da web

martedì 29 luglio 2008

28 Giorno: Besham - Islamabad

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Se il tratto Karimabad-Besham è stato interessante, impressionante ed a tratti allucinante, quello Besham-Islamabad lo potremmo definire allucinogeno: ai bordi della strada cresce incolta la marjuana!
Abbiamo salutato il fiume Indo e il paesaggio cambia repentinamente: c'e più vegetazione e la strada si anima sia di veicoli che di persone
Il traffico diventa sempre più caotico e iniziamo ad incontrare delle città. Arriviamo ad Abbatobad dove finisce per noi la KKH e prendiamo la direzione di Islamabad, dove arriviamo dopo otto ore e mezza di viaggio: un po' più rilassante di ieri, ma la stanchezza si fa comunque sentire!
Siamo alloggiati in una guess house con tanto di bodyguard alla porta, oggi restiamo in questa pensione.
Domani è previsto l'incontro con il rappresentante dell'agenzia e di seguito una breve visita a Rawalpindi.

lunedì 28 luglio 2008

27 Giorno: Karimabad - Besham


Stamattina partenza da Karimabad. Pronti, via... con una spinta al bus perchè non partiva, per fortuna eravamo in leggera discesa!
Abbiamo salutato il popolo degli Hunza, veramente cordiale e disponibile (un po' meno i commercianti) e abbiamo preso la strada per Gilgit.
Lasciata la verde valle degli Hunza il paesaggio cambia e diventa detritico. Dopo Gilgit vediamo nuovamente il Nanga Parbat. Incontriamo il fiume Indo che scorre sotto di noi a non meno di 100 metri: limaccioso, impetuoso e minacciaso. Panorami stupendi, grandiosi!
Arriviamo a Chilas dopo 7 ore di viaggio, pranzo tipo matrimonio in mezz'ora e via (questa volta senza spingere) alla volta di Besham.
Dopo Chilas il paesaggio diventa quasi desertico.
Arrivati a Dassu la strada cambia versante e si inerpica su di esso e ci troviamo a circa 300 metri sopra il fiume Indo, sempre a picco su di esso. Siamo arrivati a Besham dopo 14 ore di viaggio, ci hanno aspettato per la cena e finalmente andiamo a riposare.

domenica 27 luglio 2008

26 Giorno: Karimabad

Sveglia, colazione abbondante (siamo preoccupati perchè mangiamo e non facciamo alcuna attività e quindi mettiamo su kili su kili), tour della citta di Karimabad.
La giornata è iniziata con la vistita del forte (castello) Baltit di Karimabad (vecchio di 800 anni). E' simile, ma di minori dimensioni, al Potala di Lhasa, palazzo sede religiosa e amministrativa del Governo del Tibet che si erge sulla roccia. La visita è stata velce, ma interessante: ci sono le suppelettili e le stanze dove il re risiedeva sia in estate che in inverno.
Finita la visita è incominciato lo shopping; pensavamo di trattare come in Cina, ma il popolo hunza assomiglia ai nostri genovesi: sono abbastanza tirati con i prezzi!
Qualcosa abbiamo comperato, ma non molto, forse ci rifaremo a Islamabad o a Rawalpindi, dove passeremo l'ultimo giorno prima di prendere l'aereo.
Non vediamo l'ora di essere a casa, anche perchè sappiamo cosa ci aspetta domani: dodici ore di bus, se tutto va bene, per arrivare fino a Besham.
Oggi abbiamo incontrato tre studenti (due italiani ed uno spagnolo), che hanno una borsa di studio per catalogare piante e alberi delle foreste pakistane. Partono per casa il 30 luglio e sono rimasti qui un mese come noi, dormendo in una tenda: è l'Università di Padova che finanzia il progetto della durata di tre anni.
Per noi è ormai ora di cena, poi prepareremo lo zaino, una doccia, quindi nanna.

sabato 26 luglio 2008

25 Giorno: Tashkurgan - Karimabad

Stamattina la Cina ci ha salutato con il broncio: pioveva. Anche la cameriera ci ha salutato con il broncio (è la natura dei cinesi non essere tanto espansivi, in rari casi abbiamo trovato qualche persona che sorrideva ed era simpatica).
Al passo Kunjerab, 4700 metri sul livello del mare, già fatto all'andata, stava nevicando misto pioggia.
A Sost, il primo paese pakistano, abbiamo trovato ad attenderci Sarwar, la guida che ci ha accompagnato all'andata fin qui. Ci ha fatto una sorpresa e ci ha nuovamente invitato a casa sua, dove ci ha offerto delle albiccocche dolcissime e due tipi di chapati (pane: uno tipo crostolo e l'altro tipo frittella).
Lungo il percorso abbiamo trovato una fila di automobili: un camion è rimasto in panne in un tratto un po' particolare e si è formata una coda su entrambe le carreggiate (si fa per dire), ma non abbiamo aspettato molto per passare. Abbiamo anche incontrato una colonna di automobili al seguito di due novelli sposi che andavano a festeggiare nel nostro stesso hotel; sul tetto delle loro macchine c'erano i suonatori di tamburo e altri musicisti!
Siamo arrivati a Karimabad, ma la sistemazione è differente da quella dell'andata. L'hotel non è male ma è vecchio e non molto curato.
In hotel, stasera, c'era la cena del matrimonio e tutte le stanze erano occupate, compresa la sala da pranzo. Ci hanno proposto di mangiare sulla terrazza, ma abbiamo deciso di cenare in una saletta privata alla moda pakistana: seduti sul pavimento! Abbiamo mangiato bene e tanto.

venerdì 25 luglio 2008

24 Giorno: Kashgar - Tashkurgan

Oggi siamo partiti da Kashgar, abbiamo fatto sosta a Subashi per recuperare i bidoni e le sacche da sci e ora siamo a Tashkurgan, dove domani sbrigheremo le pratiche burocratiche per uscire dalla Cina. Siamo passati sotto il Mutzaghata: ha le nuvole sulla cima, il cielo è plumbeo e la neve è caduta fino in basso!
Le due giornate a Kashgar ci hanno proprio demolito!

giovedì 24 luglio 2008

23 Giorno: Kashgar

Ieri abbiamo fatto il giro ufficiale della città di Kashgar e abbiamo visitato alcuni mausolei e la moschea (la zona è popolata solamente da gente uigura, etnia turcofona di religione musulmana).
Mentre visitavamo il mausoleo di un profeta abbiamo incontrato Goretta Casarotto (vedova di Renato Casarotto), che stava percorrendo la Via della Seta.
Siamo ancora a Kashgar poichè abbiamo anticipato la discesa dal Campo Base di un giorno a causa del brutto tempo, pertanto sostiamo in questa città un giorno in più del previsto.
Abbiamo passato la giornata così: giro della città da soli, con ulteriore visita al bazar e pranzo in un locale frequentato solamente dagli abitanti del luogo, posto che dal punto di vista igienico lasciava a desiderare, ma due fagottini ripieni di carne e due spiedini di montone = o,50 euro(!), pomeriggio di riposo.
Domani partiamo per andare a Tashkurgan e dopodomani finalmente lasciamo la Cina per fare a ritroso il viaggio dell'andata.

mercoledì 23 luglio 2008

22 Giorno: Kashgar

Oggi giornata dedicata al giro della città: abbiamo gironzolato per il bazar e visitato la moschea.
Questa "escursione" ci ha sfinito!
Riposiamo in questo hotel ancora stanotte e domani proseguiamo il nostro viaggio di ritorno.

martedì 22 luglio 2008

21 Giorno: Campo Base - Kashgar

Ieri sera abbiamo celebrato l'ultima cena al Campo Base con un menù piccante.
Stanotte siamo rimasti svegli per sbattere la neve dalle tende, neve che è caduta copiosa per tutta la notte e che ha causato danni: ha rotto varie tende tra cui quella di Fabio.
Stamattina ci siamo alzati (non svegliati) con circa 20 cm di neve fresca, al Campo 2 ci sono 1,5 m di neve fresca e pesante (da notizie di scialpinisti austriaci che sono scesi da quel campo). Non osiamo pensare quanta neve possa esserci al Campo 3 e in cima!
Siamo a Kashgar, dove finisce la Karakorum Highway.
Domani visiteremo la città, che ci dicono sia bella.
Faremo ancora un giorno di riposo qui, prima di affrontare i 1400 km per tornare ad Islamabad e quindi prendere l'aereo per ritornare finalmente a casa.
La delusione iniziale, dovuta alla rinuncia della cima, è stata mitigata dal fatto che le previsioni meteorologiche avevano ragione: dal giorno in cui abbiamo deciso di scendere al Campo Base abbiamo avuto sempre brutto tempo.
Lunedì la discesa dal Campo 2 di altri scialpinisti è stata fatta in mezzo alla bufera.
Oggi, dopo colazione, abbiamo fatto i bagagli e siamo scesi a Subash dove ci aspettava il bus per portarci a Kashgar.
Faceva uno strano effetto vederere i cammelli seduti in mezzo alla neve che aspettavano di essere caricati dei nostri barili, delle sacche da sci e di altri zaini. Abbiamo fatto a ritroso la strada per circa 15 km e poi con il bus, in circa 4 ore e mezzo, siamo arrivati a Kashgar, prendendo anche una grandinata.
Qui fa caldo e finalmente ci siamo lavati per benino!
Siamo molto contenti della nostra esperienza!

lunedì 21 luglio 2008

20 Giorno: Campo 1 - Campo Base

Ci siamo messi in contatto con il Centro meteorologico di Innsbruck e le previsioni sono brutte per tutta la settimana a venire, quindi siamo scesi al Campo Base per non tornare più su.

domenica 20 luglio 2008

19 Giorno: Campo 1

Stanotte ha nevicato. Siamo chiusi in tenda perchè il tempo non è bello; altri scialpinisti stanno scendendo dal Campo 2 perchè è impossibile salire.
Siamo qua a non far niente. Dormiamo ancora una notte al Campo 1 e se domani è ancora brutto, scendiamo.

sabato 19 luglio 2008

18 Giorno: Campo Base - Campo 1

Per la quarta ed ultima volta oggi siamo saliti al Campo 1. La camminata è stata tranquilla, anche se un forte vento a tratti disturbava. Adesso ci sistemiamo e prepariamo la cena, poi andiamo a dormire.
Buonanotte!

venerdì 18 luglio 2008

17 Giorno: Campo Base

Anche oggi riposo. Abbiamo preso informazioni sulle condizioni metereologiche previste per i prossimi 4 giorni che saranno dedicati al tentativo della salita alla cima. Le notizie che abbiamo ricevuto non sono confortanti: infatti è previsto maltempo.
Domani, tempo permettendo, la nostra meta è il Campo 1, dove pernotteremo.
Incrociamo le dita!

giovedì 17 luglio 2008

16 Giorno: Campo Base

L'impresa di ieri ci ha fatto consumare un sacco di energie.
Oggi giornata di assoluto relax: sveglia tardi e dolce far niente! Idem in previsione per domani, questo ci permetterà di recuperare le forze per tentare la cima nei sucessivi quattro giorni. Speriamo nel bel tempo.
Ora cena e nanna.

mercoledì 16 luglio 2008

15 Giorno: Campo 2 - Campo Base

Ieri dal Campo 1 siamo saliti al Campo 2, dove abbiamo dormito e da dove non siamo riusciti ad aggiornarvi. Il tempo era brutto e abbiamo camminato con 20 kg di zaino.
Stamattina abbiamo proseguito fino al Campo 3 (6.800 metri): molto, molto, molto faticoso! Nel pomeriggio abbiamo intrapreso la discesa al Campo 2, dove abbiamo disfato le tende per riportarle al Campo 1. In questi ultimi due giorni ha nevicato, la nostra sciata è stata: da 6.800 m a 6.000 m in 20 cm di neve polverosa e fino a 5.000 metri in neve mista bella. Ora ci troviamo al Campo Base dove il cuoco ci ha preparato anche le omelette.
Il nostro programma prevede due giorni di riposo.
Stiamo tutti bene, siamo ben allenati.

lunedì 14 luglio 2008

13 Giorno: Campo Base - Campo1

Ci siamo svegliati in mezzo alla neve fresca, che ha continuato a cadere durante tutta la mattinata, anche se poi si è sciolta subito.
Siamo partiti all'una di pomeriggio dal Campo Base alla volta del Campo 1.
La salita si è svolta senza intoppi e senza fatica, buon segno: significa che a questa quota ci siamo acclimatati bene!
Ci prepariamo la cena e poi nanna presto.

domenica 13 luglio 2008

12 Giorno: Campo Base

Oggi siamo rimasti al Campo Base, come previsto dal programma di acclimatamento e "ci è andata bene", visto che ha nevicato fin qui! La cima non è visibile causa maltempo, mentre si intravede il Campo 1.
Ci siamo dedicati alle faccende domestiche: bucato, riordino e pulizie varie. Poi relax.
Stasera italian food: ci prepariamo pasta con pomodoro e omelette.
Domani è previsto bel tempo. Il nostro obiettivo è di risalire nuovamente al Campo 1. La pendenza media che abbiamo trovato finora è di 25°/30°.
Per problemi tecnici non siamo in grado di pubblicare le nostre foto.

sabato 12 luglio 2008

11 Giorno: Campo 1 - Campo Base

Stanotte abbiamo riposato abbastanza, nonostante facesse freddo (-9°C), ma nel sacco a pelo si stava bene. Stamattina abbiamo messo gli sci ai piedi e siamo saliti fino a quota 6.050 metri con destinazione Campo 2 (6.200), ma a causa del maltempo abbiamo preferito rinunciare, anche perchè questa zona è crepacciata.
La sciata è stata bella.
Siamo rientrati al Campo Base.


venerdì 11 luglio 2008

10 Giorno: Campo Base - Campo 1

Siamo arrivati al Campo 1 con zaino pesante.
Stasera dormiamo qui. E' un'esperienza magnifica! Siamo un po' stanchi e andiamo a dormire presto, speriamo di riposare bene per affrontare la salita di domani verso il Campo 2. Oggi non abbiamo sciato perchè fino al Campo 1 si va in scarpette.
Per cena abbiamo minestrone e forse un dolce.
Non siamo in grado di inviarvi le nostre foto per motivi tecnici.

giovedì 10 luglio 2008

9 Giorno: Campo Base

Oggi giornata relax: fatto il bucato, piastrellato l'entrata della tenda, riposato.
Abbiamo cucinato noi (patate fritte) e abbiamo pasteggiato con vino cinese.
Domani abbiamo in programma di salire con gli sci fino al Campo 1 e proseguire ancora per un po'.
Ci sentiamo bene.


mercoledì 9 luglio 2008

8 Giorno: Campo Base - Campo 1

Oggi siamo andati al Campo 1, abbiamo montato le tende e siamo rientrati al Campo Base.
Per raggiungerlo ci sono volute 3 ore e 45 minuti per fare 950 metri di dislivello con tanto sviluppo.
L'aria si fa sentire, al Campo 1 siamo quasi a 5.400 metri,abbiamo faticato un po'.

martedì 8 luglio 2008

7 Giorno: Campo Base

Nella giornata di ieri, quando ci siamo messi in viaggio verso il Campo Base, dopo 30 km siamo stati sottoposti al controllo passaporti. Il paesaggio è lunare, solo dove scorre l'acqua c'è del verde. Il furgone sale veloce, siamo a 4.000 metri. Finalmente, di fronte a noi, a sinistra vediamo il Muztaghata e a destra la catena del Pamir. Arrivati alla partenza per il Campo Base i locali sono attratti dal nostro materiale e in particolare dalla chiusura di alcuni bidoni. Ci offrono riso, bambù, uovo con pomodori, mandorle, uvetta e naturalmente the. Camminiamo per 20 km circa (635 metri di dislivello). Arriviamo in poco più di tre ore, montiamo le tende (qualche problema perchè mancano dei pezzi). Si mangia! Fa freddo, sopra di noi c'è il temporale.
Oggi fa caldo.
Stasera abbiamo cucinato noi: pastasciutta e grana, "sapori di casa".
Adesso nevica.

lunedì 7 luglio 2008

6 Giorno: Tashkurgan - Campo Base

Oggi abbiamo viaggiato per 86 km alla volta di Subashi, dove troveremo i cammelli guidati da pastori nomadi Kirghisi, per il trasporto del materiale al Campo Base. Installeremo le nostre tende a 4350 mt. di altitudine, sotto il ghiacciaio. A questa altitudine resteremo 15 giorni per acclimatarci.
"Assalamualaikum!" (in uguro vuol dire "ciao").


L'avvicinamento al Campo Base*


*Foto da web

domenica 6 luglio 2008

5 Giorno: Sust (Pakistan) - Tashkurgan (China)

Siamo in Cina!
Oggi abbiamo viaggiato per 300 km, siamo a quota 3200 metri. Alla dogana cinese abbiamo atteso a lungo ( 2 ore), le pratiche sono state molto complicate e ci hanno prosciugato le energie! Ora ci troviamo in un hotel di Tashkurgan, a 100 km dal confine dove un buon sonno ci rimetterà in sesto.

sabato 5 luglio 2008

4 Giorno: Karimabad - Sust

Siamo a 2700 metri di dislivello e la temperatura è di 30 gradi!
Stamattina abbiamo effettuato il trekking, molto bello non difficile.Siamo andati al campo base dell monte Ultar II.
Ieri la guida Sarwar ci aveva parlato di 500 metri e 4 ore di cammmino, mentre stamattina di 1350 metri di dislivello. Con i nostri potenti mezzi siamo risaliti alla verità:
circa 900 metri di dislivello e 6 km di sviluppo, il trekking è durato due ore e mezza.
Siamo partiti dal paese presto, verso le sette e qualcosa (iniziamo ad assumere le caratteristiche dei locali:
rispondiamo in maniera sicura, ma inesatta). Per esempio, se Sarwar ci dice che dobbiamo fare 100 km di strada e la faremo in due ore, sicuramente ci metteremo il doppio! Non so se rendiamo l'idea.
Siamo partiti
dal paese e l'abbiamo attraversato in un dedalo di viuzze delimititate da muri di pietra. Poi è iniziato il sentiero di raccordo (una scorciatoia) che collega il paese con un canale di raccolta dell'acqua che scorre per qualche km (l'esatezza non è proprio il nostro forte) costruito a picco sulla valle (circa 200 metri di salto). Quindi un bel pendio ripido e alla fine siamo arrivati alla base dell'Ultar I e II. Paesaggi stupendi, voglia di rimanere li per tutto il giorno, ma il dovere ci chiama e quindi dopo un'attimo di sosta siamo ridiscesi e a mezzogiorno siamo in paese.
Fra un po' andremo a pranzo e poi ci recheremo a Sust dove domani sbrigheremo le pratiche burocratiche per entrare in Cina.
Il pacco della Copis è stato ricevuto stamattina ed il maestro della scuola è venuto a ringraziarci. Gli alunni (duecento) in questo momento sono in vacanza.
Ringraziamo i nostri fans che ci seguono per mezzo del blog.


Campo Base Ultar quota 3300 metri



venerdì 4 luglio 2008

3 Giorno: Chilas - Karimabad

Oggi siamo partiti da Chilas. Il viaggio è più rilassante, solo 8 ore di pullman. Per un po' abbiamo risalito il fiume Indo e vicino a Gilgit lo abbiamo abbandonato. Qui c'è la congiunzione delle tre catene montuose più alte del mondo ( Indukush , Karakorum e Himalaya). Il paesaggio, da lunare, cambia in spettacolari pareti enormi dove ti senti molto piccolo.
Abbiamo consegnato il materiale didattico Copis alla nostra guida che stasera lo porterà ad una scuola Hunza (è la popolazione di questa valle).
La temperatura ha toccato i 39 gradi nella valle verde (non quella delle scarpe) dove la principale attività è la coltivazione delle albicocche (dolcissime). Ci siamo fermati sotto il Rakaposhi a pranzare e ci siamo riposati. Ultimo sforzo di pulmino e siamo arrivati in paradiso! Siamo a Karimabad, città che si trova
a quota 2350 metri di dislivello, un posto sperduto a pochi kilometri dal confine cinese, ma meta di turisti e di persone che fanno il trekking. Alloggiamo in un hotel bellissimo (come si vede nei film ambientati in questa zona) con telefono, tv e bagno in camera: non ci staremo abituando a troppe comodità? La cena è ottima e abbondante. Domani è in programma una piccola passeggiata per cercare di diminuire i kili messi su in questi due giorni.


Rakaposhi, 7788 metri

giovedì 3 luglio 2008

2 Giorno: Islamabad - Chilas





Ore 04:00 locali (00:00 ora italiana).
Siamo ad Islamabad. Recuperiamo i bagagli, troviamo la guida dell'agenzia alla quale ci siamo appoggiati per l'organizzazione del viaggio. Sbrighiamo le formalità aereoportuali e ci mettiamo in viaggio verso Chilas con il pullman a nostra disposizione. Ci attendono 480 km e 15 ore di viaggio lungo la Karakoram Highway (KKH), strada macadamizzata internazionale più alta del mondo.
La KKH collega il Pakistan alla Cina, attraversando la catena montuosa del Karakorum e risalendo per una parte il fiume Indo. La strada, a un'unica corsia, è a strapiombo sul fiume; in certi momenti non siamo proprio tranquilli, l'autista, all'apparenza non affidabile, si destreggia abilmente evitando incidenti. Ci fermiamo a consumare il pranzo: il cibo pakistano è molto speziato e piccante. Abbiamo mangiato tutto e ci stiamo ancora chiedendo se perchè era buono o per fame.
Ore 21:30 locali
Arrivati a Chilas: cena e nanna.

mercoledì 2 luglio 2008

Inizia l'avventura!!!

Aereoporto di Venezia. Il volo parte alle 6.50. Alle 9.05 si trovano a Monaco e alle 11.40 attendono di decollare alla volta di Dubai. Arrivo allo scalo alle ore 18.00, dopo due ore di attesa ripartono. Tutto procede secondo i piani.


Otto uomini e una Giorgia (la figlia di Edo) posano
per la foto all'aereoporto di Venezia.

martedì 24 giugno 2008

Conferenza stampa 27 giugno 2008

Il giorno 27 Giugno avrà luogo la conferenza stampa per illustrare la spedizione scialpinistica "Città di Gorizia" al Muztaghata (Cina).

La conferenza di terrà presso la Provincia di Gorizia alle ore 12.00

lunedì 23 giugno 2008

Intanto è partito il materiale ....

Oggi inizia ufficialmente la nostra spedizione.

Abbiamo spedito via cargo il materiale che giovedì arriverà a destinazione ad Islamabad - Pakistan presso l'agenzia a cui ci appoggiamo.
La scelta di questo mezzo è stata fatta per poter viaggiare leggeri solo con il bagaglio a mano, evitando così i problemi legati all'eventuale smarrimento dei colli, cosa che comporterebbe la perdita di giorni preziosi dedicati alla salita. Ciò ci costringerebbe a dover fare un'acclimatamento più breve con tutte le problematiche relative.